Pietracamela è un borgo storico d'Abruzzo.
Storia di Pietracamela
Paese arroccato sulle pendici
del Corno Piccolo, cima secondaria del Gran Sasso, portò
per secoli il nome di Petra Cimmeria, forse
dai popoli Cimmeri provenienti da Oriente o a causa della
roccia a forma di gobba di cammello che sovrasta il borgo.
La data più antica che testimonia l'esistenza di Pietracamela
è il 1452, inciso su una lapide sul portale della la
chiesa di San Giovanni. Tuttavia già in epoca romana
la zona era abitata in quanto erano presenti tre villaggi
distinti: S.Leucio, Plicanti e Rioruso.
Nel Medioevo, con l'avvento degli Angioini e degli Aragonesi, Pietracamela appartenne alla famiglia Orsini per poi passare al Regno delle Due Sicilie sotto il dominio
dell'imperatore Carlo V, erede del regno aragonese.
Monumenti di Pietracamela
Una visita a Pietracamela comprende la chiesa di San
Giovanni (1432), il campanile a vela, la meridiana
antica e l’orologio; la chiesa di San Rocco (1530); la casa de li Signuritte, con bifore
del ‘400; la casa di don Ioani del
1505. Archi, vicoli in pietra, balconi e vecchie fontane accompagnano
il visitatore tra questi luoghi.
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