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RIVELLO
Situato in quella piccola porzione di Basilicata
poco distante dal Mar Tirreno, Rivello sorge
in cima ai tre colli Motta, Serra e Poggio nella valle del
fiume Noce.
Storia
Rivello nacque in epoca longobarda
(VI sec. d.C.) come fortificazione al limite dei territori
del Ducato di Benevento.
Il suo nome era Revelia, derivato
dalla colonia greca di Velia sul Tirreno, a sua volta
abitata dai profughi della romana Cesariana.
Gli abitanti di Velia, minacciati dalle frequenti incursioni
di Saraceni, si rifugiarono verso l'interno
della Basilicata fondando la nuova
Velia. Sullo stemma del paese e sulla facciata della Chiesa
di San Nicola l'incisione"Olim Velia, Nunc Renovata Rivellum"
(Un tempo Velia, ora ricostruita Rivello) testimonia l'evento
storico.
Nel X secolo fu a lungo terra di confronto
tra Bizantini e Longobardi tanto che in paese si affermarono
sia il culti di rito latino romano che quello greco ortodosso.
Arrivarono in questo periodo anche alcuni monaci basiliani
provenienti dalle Puglie
dove si erano stanziati il secolo precedente in seguito alle
persecuzioni icononclaste praticate in Oriente.
Il rito greco sopravvisse fino al 15 novembre
1572 quando venne soppresso in favore di quello latino.
L'arrivo dei Normanni (XI sec.) vide Rivello
amministrata dalla vicina Lauria
la quale mantenne il potere amministrativo anche sotto gli
Svevi (XIII sec.).
Nel 1268 la popolazione si schierò
contro la discesa in Italia degli Angioini
partecipando alla rivolta ghibellina.
Rivello divenne indipendente pagando
33.000 ducati al feudatario Ettore Pignatelli (1550)
ma la Regia Corte
rivendette il borgo a Daniele Baraschiero (1641).
La volontà di autonomia portò la popolazione
di Rivello a riscattarsi nuovamente il secolo successivo pagando
ai Baraschiero 55.000 ducati (6 gennaio 1719).
Rivello fu uno dei centri maggiormente colpiti dal disastroso
terremoto del 1980.
Visita alla città
Rivello è un borgo suggestivo sia
per il suo patrimonio artistico che per la sua posizione panoramica
sul territorio circostante.
Da non perdere la visita alle sue chiese:
la Chiesa di S. Maria del Poggio che conserva un interessante
polittico; la Chiesa Madre di S. Nicola e l'interessante Cripta;
la Cappella di Santa Barbara con affreschi bizantini; il Monastero
di Sant' Antonio con dipinti del XVI secolo.
Luoghi d'interesse
- Convento di S. Antonio con chiostro (XVI sec.)
- Chiesa Madre di S. Nicola
- Chiesa di S. Maria del Poggio
- Chiesa di S. Michele dei Greci
- Cappella S. Barbara
- Cappella di S. Maria del Popolo (XI sec.)
- Cappella dell'Annunciazione
- Visite a Lauria, Lagonegro,
Maratea e Trecchina
- Escursioni nel Parco Nazionale del Pollino
Musei
- Museo Archeologico: Convento di S. Antonio
- Rivello
Eventi
- Festa di Sant'Antonio da Padova il 13 giugno
- Festa della Madonna del Popolo la 1° domenica di luglio
- Festa della Madonna del Sovereto la 2° domenica di luglio
- Festa della Madonna Immacolata in contrada Rotale il 13
agosto
- Festa della Madonna dell'Assunta il 15 agosto
- Festa della Madonna del Carmine in contrada San Costantino
il 17 agosto
- Festa di Santa Margherita Alacoque in contrada Santa Margherita
il 21 agosto
- Festa della Madonna della Motta il 15 settembre
- Festa di San Nicola da Bari il 6 dicembre
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