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TURSI
Tursi sorge tra la valle del Sinni
e quella dell'Agri a pochi chilometri dalla
costa jonica e dal Parco nazionale del Pollino.
Storia
Il centro nacque per mano dei Visigoti
di Alarico (410 a.C.) i quali eressero sulla
collina la prima fortezza dopo aver quasi
distrutta la vicina Anglona.
Successivamente Anglona dovette soffrire anche le incursioni
dei Saraceni (IX sec.) e molti suoi abitanti
ripararono quindi a Tursi ingrandendola.
Entrata nel Regno Ostrogota (475-553) terminato
con la guerra greco-gotica (535-553), Tursi passò ai
Bizantini prima e ai Longobardi
poi (VII sec.).
La discesa dei Franchi (754)
di Pipino e di Carlo Magno tolse ai Longobardi
il potere sul territorio aprendo un vuoto che presto venne
occupato dai Saraceni. A Tursi
diedero un'impronta forte oggi riconoscibile nella fisionomia
architettonica della Rabátana, il quartiere arabo.
Nell'890 arrivarono nuovamente i Bizantini
i quali sconfissero i Saraceni rioccupando il borgo e facendo
di Tursi una sede vescovile di rito greco
(960).
Nel XV secolo le truppe dela regina Giovanna
distrussero definitivamente Anglona lasciando in piedi solo
il santuario e determinando la fuga della popolazione la quale
si rifugiò nuovamente Tursi.
Sotto il dominio dei Normanni (XI sec.) e
degli Svevi (1196) il borgo si sviluppò
fortemente tanto da diventare uno dei centri più popolosi
della Lucania.
Nei secoli fu feudo dei Sanseverino, dei
Doria, dei Visconti (1758) e dei Colonna
di Paliano (1781).
A Tursi nacque il poeta dialettale Albino Pierro.
Visita alla città
Nella parte bassa del borgo si visiti la Cattedrale
dell'Annunziata ('700), con affreschi e sculture
al suo interno, e la Chiesa di San Filippo Neri (1661) con
affreschi e tele di scuola napoletana.
Nella parte alta di Tursi, dominata dai resti del
Castello, s'incontra la Chiesa della Rabátana,
costruzione araba con portale del XIV secolo ed un trittico
attribuito alla scuola del grande maestro Giotto al suo interno.
Vicino a Tursi si trova l'antico Santuario della Madonna
di Anglona raggiunta ogni anno da migliaia di pellegrini.
Luoghi d'interesse
- Resti del Castello
- Chiesa della Rabátana
- Cattedrale della SS. Annunziata ('700)
- Chiesa di Santa Maria Maggiore
- Chiesa di San Filippo Neri (1661)
- Chiesa di San Nicola
- Chiesa di Santa Maria delle Grazie
- Santuario della Madonna di Anglona
Musei
- Nessun Museo segnalato
Eventi
- Festa di San Filippo Neri il 26 maggio
- Festa della Madonna della Icona 2 il luglio
- Fiera del Santuario della Madonna d'Anglona il 2 settembre
- Festività della Madonna d'Anglona l'8 settembre
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