CUTRO
A pochi chilomentri dalla splendida Crotone e dal Parco
Nazionale della Sila si trova Cutro,
in posizione panoramica sulle valli dei fiumi Tacina ed Esaro.
Storia
Fu l'antica Kyterion,
località degli Enotri menzionata dallo
storico greco, Ellanico di Mitilene, vissuto nel V
secolo a.C..
Venne poi assoggettata dai Greci (V sec.
a.C.), dai Bruzi (IV sec. a.C.) ed infine
dai Romani (III sec. a.C.).
Nel Medioevo riapparve con il nome di Cutrum (cavità del terreno o pentola). Fu possedimento dell'Impero
Romano d'Oriente (VI sec.) nell'Alto Medioevo,
periodo in cui arrivarono nel suo territorio monaci
basiliani in fuga dalle persecuzioni iconoclaste
perpetrate dall'imperatore. Attorno all'opera di questi monaci
lentamente Cutro riprese a vivere dopo secoli.
Federico II di Svevia concesse molte delle
terre di Cutro (1225)
all'Abbazia di S. Angelo de Frigillo di Mesoraca.
Con gli Angioini divenne prima feudo degli
Aversa (1294) e dopo dei
De Riso e seguì politicamente le sorti
della contea di Santa
Severina.
Nel 1496 il re Federico d’Aragona vendette
la contea di Santa Severina, e quindi anche Cutro, ad Andrea
Carafa.
Nel 1551 si affrancò dall'amministrazione
di Santa Severina acquisendo alcuni benefici che spinsero
l'economia.
Fu la patria di Giò Leonardo Di Bona,
detto il Puttino, grande giocatori di scacchi il
quale, vincendo una sfida con Ruy López vescovo di
Segura, rinunciò al premio chiedendo per Cutro vent'anni
di esenzione dalle tasse ed il titolo di Città (1575).
Nel 1625 il feudo passò ai Ruffo,
marchesi di Scilla, e quindi ai Filomarino (1659) che lo ressero fino all'abolizione della feudalità (1806).
L'8 marzo del 1832 Cutro venne rasa al suolo da un disastroso
terremoto.
Visita alla città
Tra gli edifici di culto notevoli
e suggestivi la Chiesa delle Monachelle,
con portale di tufo bianco in stile rinascimentale, la Chiesa
di Santa Maria della Pietà (1730), la Chiesa
Madre, ricostruita dopo il terremoto del 1832, il
Convento dei Frati Minori con bel campanile,
che conserva al suo interno un crocefisso ligneo del XVII
secolo.
Versa in abbandono la Torre e Fortino di Chirizzi
(fine del ‘400).
In località S. Anna si può visitare Villa
Margherita, bell'esempio di villa con giardino in
stile ottocentesco.
Cutro è famosa anche per la produzione del
pane.
Luoghi d'interesse
- Cattedrale dell’Annunziata
(XV sec.)
- Chiesa di Santa Maria della Pietà (1730)
- Chiesa delle Monachelle o S. Chiara (XVI sec.)
- Chiesa di San Rocco (XV sec.)
- Convento dei Frati Minori
- Palazzo Santa Chiara
- Villa Margherita
- Palazzo Grisi
- Torre e Fortino di Chirizzi (fine ‘400)
- Visita a Crotone
- Parco Archeologico di Capo Colonna
- Villa romana a Casabona
- Villa Romana a S. M. Marchesato
- Parco Nazionale della Sila
- Isola di Capo Rizzuto
Musei
- Nessun Museo segnalato
Eventi
- Festa del Santissimo Crocifisso
a maggio
- Rievocazione della sfida di scacchi la sera del 12 agosto
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