MANAROLA
Poco distante da Riomaggiore alla
quale è unita dalla panoramica e suggestiva via
dell'Amore, Manarola è una pennellata
di case colorate sul costone roccioso a picco sul mare.
Storia
L'etimo del centro è molto discusso.
Alcuni lo fanno derivare da Manium arula,
con riferimento all'esistenza di un tempio dedicato ai Mani
in epoca romana.
Più probabile una fondazione più tarda
di Manarola ad opera di abitanti di Volastra scesi verso la
costa a formare un borgo di pescatori.
Il borgo fu nel Medioevo feudo dei Marchesi
di Carpena, amministrato dal Vescovo di Luni
(1252), e feudo dei Fieschi.
La crescente potenza marittima di Genova arrivò qui
nel 1273 con una flotta di galee a fronteggiare
Niccolò Fieschi, alleatosi ai guelfi Angiò di
Napoli per ostacolare i ghibellini Doria di Genova. L'assedio
portò alla distruzione del Castello, costruito dai
Fieschi per difesa dalle incursioni dei Saraceni.
Il passaggio a Genova avvenne poco più
tardi (1276) e Manarola ne seguì per
secoli lo stesso destino storico. Con Genova l'economia poté
prosperare basandosi soprattutto sulla coltivazione
della vite e la produzione di un vino di
qualità.
Il borgo, ben fortificato, fu in grado di resistere agli attacchi
dei Turchi (XVI sec.) ma non ad
una tempesta che distrusse le coltivazioni
(1632) a terrazza sulla costa.
Manarola fu nel tempo dominio dei Savoia
(XVIII sec.), della Repubblica Ligure (1797)
e dell'Impero Francese fondato da Napoleone
Bonaparte (1804).
Gli eventi storici, ai quali rimase peraltro estranea, la
portarono poi nel Regno di Sardegna (1815)
e nel Regno d'Italia (1861).
L’UNESCO dichiara Manarola patrimonio mondiale
dell’umanità (1997) e, poco più tardi,
si decide la costituzione del Parco Nazionale delle
Cinque Terre (1999) che comprende Monterosso,
Vernazza, Corniglia,
Manarola e Riomaggiore.
Visita alla città
Scesi dal treno bisogna percorrere
un lungo tunnel per arrivare al centro storico di Manarola.
Salendo a destra si raggiunge in pochi passi la Chiesa
di San Lorenzo, fondata nel XIV secolo, con facciata
gotica impreziosita da un bel rosone (1375).
Il piazzale antistante la chiesa è un'ottima posizione
per una veduta d'insieme del borgo e per ammirare il Presepe
in plastica, opera realizzata esclusivamenti con
materiali riciclati.
Scendendo verso lo sperone roccioso su cui poggia il borgo
s'arriva alla via Belvedere da dove si gode
di una vasta veduta panoramica del mar lígure.
In pochi minuti di auto si possono raggiungere il borghetto
di Volastra ed il Santuario di Nostra
Signora della Salute (XII sec.), edificio romanico
di grande rilievo nel territorio delle 5 Terre.
Luoghi d'interesse
- Chiesa di San Lorenzo (1338)
- Presepe in plastica
- Borgo di Volastra
- Visita a Campiglia
- Parco Nazionale delle 5 Terre
- Visita a La Spezia
- Visita a Riomaggiore
- Visita a Corniglia
- Visita a Monterosso al
Mare
- Visita di Lerici
- Visita di Arcola
- Visita di Montemarcello
Musei
- Museo dello Sciacchetrà di
Manarola
Eventi
- Festa di San Lorenzo il 10 agosto
- Via Crucis luminosa a Pasqua
- Presepe luminoso a Natale
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