BARI
La parte vecchia, costruita
sulla penisola tra il Porto Nuovo e il Porto Vecchio, è
dominata dalla bella Cattedrale romanica di San Sabino (XI
secolo; ricostruita nei secc. XII e XIII e rimaneggiata nel
XVIII sec. – sul fianco della Cattedrale sorge la costruzione
della “Trulla” l’antico Battistero trasformato
poi i sagrestia) e dalla poderosa mole del Castello Normanno,
restaurato da Federico II nel 1233-1240 (i bastioni furono
aggiunti nel XVI sec.). Altro insigne monumento dell'architettura
romanico-pugliese è la Basilica di San Nicola, in cui
sono venerate le reliquie del santo vescovo di Mira in Licia,
portatevi da marinai e commercianti baresi nel 1087; nell'interno,
un pregevole trono episcopale marmoreo dell'XI sec. e il monumento
a Bona Sforza ( XVIsec.).
Accanto alla Città Vecchia si è sviluppata la
Città Nuova, dalle larghe vie a scacchiera, in cui
sono notevoli il palazzo della Provincia (che conserva una
ricca pinacoteca), il grandioso palazzo dell'Università
(inaugurata nel 1925), opera di Giovanni Castelli, in cui
hanno sede anche il Museo archeologico e la Biblioteca consorziale
(umanistica) e quella Di Venere-Ricchetti (scientifica), i
teatri Piccinni e Petruzzelli. Il teatro Petruzzelli è
stato quasi completamente distrutto da un incendio nel 1991.
Nel maggio del 1997 sono iniziati i lavori di recupero.
Dal 1984, nella zona di Valenzano, è in funzione il
parco tecnologico Tecnopolis.
In notevole espansione il turismo (località costiere,
zona dei trulli, grotte naturali, castelli). Fra i centri
principali della provincia, interessanti per testimonianze
storico/artistiche, per paesaggi naturalistici o in funzione
di un tour eno/gastronomico vanno ricordati: Alberobello,
Altamura, Andria, Barletta, Bisceglie, Bitonto, Canosa, Castellana
Grotte, Corato, Gravina, Molfetta, Monopoli, Rutigliano, Trani.
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