LOCOROTONDO
A metà strada tra Alberobello
e Martinafranca,
in quella parte delle Puglie conosciuta con il nome di Murgia,
il viaggiatore vedrà Locorotondo apparigli
all'orizzonte come una bianca cattedrale dominante la valle
d'Itria costellata di trulli, le tipiche abitazioni murgiane.
La sua storia è relativamente moderna e lo vide apparire
con il nome di Casale San Giorgio poi mutato
in Casale Rotondo, Luogo Rotondo, ed infine Locorotondo con
chiaro riferimento alla pianta circolare del borgo.
La sua origine risale all'epoca in cui era conte di Conversano
Goffredo, nipote del normanno Roberto il
Guiscardo, principale fautore dell'unità politica della
Puglia.
Passò in feudo a Ottavio Loffredo nel 1500
e successivamente al Duca di Martinafranca Francesco Caracciolo
nel 1645.
Locorotondo è borgo
suggestivo capace di accogliere il visitatore nelle
sue caratteristiche contrade (San Marco, Tagaro, Serra, Trito).
Qui si possono visitare il il Palazzo Comunale
(sede della biblioteca civica), Palazzo Morelli e Palazzo
DeBernardis .
Conserva un monumento nazionale: la Chiesa basiliana
della Madonna della Greca (1100)
ma tanti e numerosi sono gli edifici religiosi: la Chiesa
Madre, la Chiesa dello Spirito Santo, la Chiesa dell'Addolorata,
la Cappella Santa Maria del Soccorso, la Chiesa dell'Annunziata,
la Chiesa dell'Ospedale, la Chiesa di San Nicola e la Chiesa
di San Rocco.
Qui si può visitare il più antico trullo d'Italia:
Trullo di Marziolla (1509).
|