BURANO
Burano è
un caratteristico centro peschereccio, costruito su quattro
isolette della laguna collegate fra loro da ponti.
Una delle caratteristiche principali dell’isola è
quella della policromia delle piccole abitazioni: una tradizione
forse nata come reazione al clima umido e brumoso, ricco di
nebbie che qualifica questi luoghi lagunari.
Oltre che all’attività della pesca e naturalmente
a quella del turismo, l’economia dell’isola è
legata soprattutto all’antichissima tradizione dell’arte
del merletto. Quest’attività fiorisce qui dal
XVI sec. e ha portato il nome di Burano in tutte le maggiori
corti e collezioni europee. È un’arte che si
tramanda con tecniche sapienti e complesse: per scongiurare
la perdita di tanta sapienza artigianale venne fondata una
scuola del merletto che ha sede nel Palazzo del Podestà.
Il nome di Burano è legato anche a due momenti artistici:
uno antico e uno novecentesco.
L’isola diede i natali nel 1706 a Baldassarre Galuppi,
insigne musicista settecentesco: la sua carrierà lo
portò prima a Venezia, quale Maestro di Cappella a
S. Marco, e poi a Pietroburgo alla corte di Caterina II. La
sua fama è anche legata alla feconda collaborazione
con Carlo Goldoni del quale mise in musica una ventina di
libretti.
L’altro fattore culturale legato all’isola è
stata la fondazione della cosiddetta Scuola di Burano: con
questo termine si fa riferimento ad una stagione particolarmente
felice della pittura a veneziana dei primi anni del Novecento.
Il sodalizio di questo gruppo di artisti inizia intorno al
1910, con la volontà di emulare le scuole pittoriche
francesi ottocentesche di Barbizon e di Pont-Aven. Fra gli
artisti che presero parte alle attività di questa scuola
vanno ricordati Gino Rossi, Umberto Moggioli, Pio Semeghini
e in genere gli artisti che operavano nell’ambito delle
mostre di Ca’ Pesaro. Lo stile adottato da questi artisti
si qualifica per un uso moderno del colore, per l’assenza
di facili sentimentalismi, per la ricerca di una resa poeticamente
semplice del paesaggio.
Un itinerario
lungo l’isola prenderà in considerazione la strada
principale, ma non deve far perdere il gusto di addentrarsi
per le piccole “calli”, i portici, alla scoperta
di prospettive e panorami lagunari inediti, nonché
delle piccole realtà artigianali che popolano l’isola.
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La
via maggiore è via Baldassarre
Galoppi
Sulla piazza
principale si affacciano:
- L’antico
Palazzo del Podestà
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La
Chiesa di S. Martino, costruzione cinquecentesca
con pianta a croce latina,a tre navate e soffitto a volta.
Nella sagrestia gruppo importante di dipinti tra cui una
Crocifissione, opera giovanile del Tiepolo.
Da Burano
ci si può imbarcare per una visita alla mistica isola
di S. Francesco del Deserto: una vera e propria oasi lagunare.
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