MATERA
Dei rioni dei Sassi si ricordano
le chiese: Santa Maria de Idriis, forse la più antica,
completamente scavata nella roccia, salvo la fronte, con affreschi
dei secc. XIV, XV e XVI; San Pietro Barisano, dei secoli XII
e XIII, in parte rupestre, con facciata secentesca curvilinea;
San Pietro Caveoso, eretta nel 1656 sull'orlo di un precipizio.
Il Castello Tramontano, rimasto incompiuto ma notevole per
il maschio e due torrioni, risale al XV sec. Il duomo è
un’architettura nello stile romanico-pugliese (1268-1270)
con rivestimento interno in stile barocco del 1627 e del 1776.Degni
di nota sono gli edifici barocchi: le chiese del Carmelo,
di San Francesco (eretta su quella ipogea dei Santi Pietro
e Paolo, risalente al 1000) con facciata del 1670 e un bel
polittico di B. Vivarini, di Santa Lucia, del Purgatorio (1747),
Sant'Agostino dalla scenografica facciata (ricostruita nel
1750), il convento di Santa Chiara (Museo nazionale), il seminario
(liceo classico), l'ex convento delle domenicane (palazzo
di Giustizia), il palazzo Bronzini Padula, del 1779, ma di
gusto barocco, dominante i Sassi.
Molti dei ritrovamenti archeologici e storici sono oggi conservati
nel Museo Nazionale Domenico Ridola.
Alcuni dei “Sassi” più belli da qualche
anno sono stati rivalutati e adibiti a suggestiva sede espositiva,
con particolare frequenza di pregevoli mostre di scultura.
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