GENZANO
LUCANIA
Paese dell'Alto Bradano ai confini con la
Puglia, Genzano
Lucania gode di una posizione panoramica sul territorio
delle Murge.
Storia
Sorse sulle rovine di un pagus
della vicina Bantia.
Fortificata dal normanno Roberto il Guiscardo
(XI sec.), Gentianum non prese parte
allo scontro tra Svevi ed Angiò
(1268) e fu da quest'ultimi assegnata in
feudo a Pandolfo Fasanello.
Successivamente Genzano
Lucania passò alla regina Sancia ed alla potente
famiglia dei Sanseverino di Tricarico.
Matteo Ferrillo lo comprò dagli Aragonesi
dandolo in dote alla figlia Beatrice la quale, sposando Ferrante
Orsini, duca di Gravina,
gli portò in dote l'intero paese.
A partire dal 1617 fu infeudata ai De
Marinis, già Principi di Palazzo
San Gervasio, i quali ressero il potere a Genzano
fino all'abolizione delle leggi feudali (1806).
Nel 1860 Genzano partecipò ai moti liberali che portarono alla dichiarazione
della fine del Regno delle Due Sicilie e la nascita del Regno
d'Italia (1861).
Dopo l'Unità conobbe la ferita del fenomeno del brigantaggio,
al quale peraltro si oppose, e quello inevitabile della migrazione
oltreoceano e dello spopolamento del territorio a
causa della miseria.
Visita alla città
Nella parte alta del borgo sorge il Castello,
oggi sede del municipio, dove si può ammirare la Fontana
Cavallina e la statua romana della dea Cerere (I
sec. a.C.).
Tra le chiese da visitare la Chiesa dell'Annunziata
e i ruderi del Convento delle Clarisse, S.
Maria della Platea e S. Maria delle Grazie.
Il borgo conserva ancora parte delle sue mura medievali.
Non distante si può visitare il bel Castello
di Monserico.
Luoghi d'interesse
- Castello
- Chiesa di S. Maria della Platea
- Chiesa del Sacro Cuore
- Chiesa della Madonna del Carmine
- Convento delle Clarisse (1300)
- Chiesa dell'Annunziata ('500)
- Chiesa di S. Maria delle Grazie
- Chiesa di S. Antonio
- Fontana Cavallina
- Mura e Porte
- Castello di Monserico
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