PALAZZO
SAN GERVASIO
Non distante da Venosa
si trova Palazzo San Gervasio, località
dell'Alto Brádano con bella posizione
panoramica.
Storia
Il borgo sorse attorno al Palatium,
costruito da Roberto il Guiscardo nel 1050,
dimora dei Principi normanni. Il primo quartiere fu quello
dello Spirito Santo che aveva una piccola chiesa citata
in due Bolle papali (22 maggio 1103 e 16
giugno 1106).
Federico II fece ampliare il castello dove
soggiornò per qualche battuta di caccia. Dal 1250
vi abitò il Re Manfredi, figlio naturale dell'imperatore
e di Bianca Lancia.
Carlo I d'Angiò assegnò il
feudo a Nicola Frezzano da Venosa (1267).
Nel 1434 la regina Giovanna II di Napoli
concesse Palazzo San Gervasio alla nipote Cobella Ruffo
e nel 1507 divenne feudo dei Caracciolo.
Nel 1532 l'imperatore Carlo V d'Asburgo
concesse il feudo al barone Ferrante D'Alarcon de Mendoza
e, successivamente, venne acquistato da Donna Lucrezia della
Tolfa (1564). Nel 1587 divenne di Carlo
del Tufo il quale lo vendette al duca di Acerenza
Galeazzo Pinelli (1597). Nel 1615 fu acquistato da Antonio
Cattaneo di Genova e per matrimonio passò ai De
Marinis che lo ressero fino alla fine della feudalità
(1806).
Nel 1799 aderì ai moti repubblicani
piantando in piazza l'albero della libertà e subendo
l'attacco e la repressione delle truppe sanfediste.
Nel 1809 il borgo subì un violento
attacco da parte dei briganti e l'anno successivo, il barone
De Marinis vinse la causa per il possesso dei latifondi
di Palazzo producendo documenti
falsi ed affamando così la popolazione per anni.
Visita alla città
In posizione panoramica
sul Vúlture e sulle Murge Palazzo San Gervasio è
dominato dal suo Castello normanno-svevo,
fortemente rimaneggiato.
La Parrochiale, dedicata a San Nicola,
è in stile romanico.
Notevole Palazzo D'Errico che ospita un'interessante
pinacoteca.
Luoghi d'interesse
- Castello normanno-svevo
- Parrocchiale di San Nicola
- Palazzo D'Errico
- Fons Bandusiae citata da Orazio
Eventi
- Nessun evento segnalato
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