HERACLEA
Non lontano dalla costa ionica nei pressi
di Policoro sorge il sito
Archeologico di Heraclea.
Storia
Fondata da Taranto
e Thourioi nel 433 a.C. sulle rovine della
più antica Siris, Heraclea
assurse ad un ruolo politico importante ospitando la riunione
dei popoli della lega italiota nel 374 a.C..
Con l'inizio dello scontro tra Roma
e Taranto Heraclea fu il teatro di
una delle proverbiali vittorie di Pirro contro i Romani, la
Battaglia di Heraclea (280 a.C.) in cui Pirro
vinse grazie all'utilizzo degli elefanti da guerra.
Nel 272 a.C. divenne città
confederata della Repubblica di Roma.
Di questo periodo sono le Tavole di Heraclea,
uno dei maggiori documenti per la conoscenza della Magna Grecia.
Nel 215 a.C. venne conquistata dal generale
cartaginese Annibale ma tornò presto
sotto l'influenza di Roma.
Dopo le guerre sociali divenne municipio
nell'89 a.C. e nel 72 a.C.
fu sconvolta dagli avvenimenti della guerra servile capeggiata
da Spartaco.
In epoca imperiale perse progressivamente d'importanza.
Visita al sito archeologico
Nel sito restano le fondamenta del Tempio
di Atena, il Tempio di Demetra, l'acropoli
e tratti di mura, le necropoli.
I migliori reperti rinvenuti a Heraclea sono conservati al
Museo Nazionale della Siritide.
Luoghi d'interesse
- Parco Archeologico di Heraclea :
Tempio di Atena, Tempio di Demetra, Acropoli
- Museo Nazionale della Siritide
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