RAPOLLA
Centro del versante nord orientale del Monte Vulture,
Rapolla è conosciuto per la sua produzione vinicola
e per la presenza di acque termali dul suo territorio.
Storia
La sua nascita avvenne per mano dei Longobardi
i quali edificarono una fortezza sulle rovine dell'antica
Strapellum romana. Nel 968 era assegnata
a Pandolfo, principe longobardo di Rapolla e di Conza, e nel
988 ospitò nel suo castello l’imperatore
Ottone II.
Nel X secolo arrivarono monaci basiliani
dalla Grecia e fondarono alcune chiese rupestri sul suo territorio.
I Normanni arrivarono nell'XI secolo conquistando
Rapolla (1042) subito
dopo Melfi. Le truppe di
Lotario III la saccheggiarono nel 1127 e, nel 1163, venne
distrutta dai Normanni di Melfi.
Con gli Svevi venne avviata la costruzione della Cattedrale
dedicata all'Assunta
L'arrivo degli Angioini nel 1269
vide Rapolla infeudata ad Antonio
de Capris. Nel 1301 divenne ancora città
demaniale rimanendolo fino al 1414,
quando passò alla potente famiglia Caracciolo.
Nell'ambito dello scontro tra Francesi e Spagnoli fu assedita
dal Lautrec (1528)
Fu poi feudo di Filiberto Chalon, principe d’Orange
(1530) e nel 1632 ancora
della famiglia Caracciolo che resse il potere a Rapolla fino
alla fine della feudalità (1806).
Nel 1856, in località Alberopiano-Masseria Caselli,
venne rinvenuto un sarcofago romano del II secolo d.C..
Nel 1861, anno della sua unificazione al
Regno d'Italia, Rapolla fu convinto centro legittimista
appoggiando il governo dei Borboni di Melfi.
Rapolla fu spesso danneggiata dai terremoti
durante la sua storia. Terribili le ferite inferte da quelli
del 1851 e del 1930.
Visita alla città
Patrimonio artistico ed architettonico maggiore di Rapolla
sono le sue tre chiese medievali dell'Assunta,
con bel portale romanico, San Biagio e Santa
Lucia, e la barocca chiesa del Crocifisso, con
affreschi del '300.
Nel suo territorio sono state rinvenute testimonianze
archeologiche risalenti all'età del Bronzo,
del Ferro ed all'epoca romana imperiale.
A Rapolla si viene anche per la presenza
di stabilimenti termali moderni ed attrezzati.
Luoghi d'interesse
- Cattedrale dell'Assunta (XIII sec.)
- Chiesa di Santa Lucia (XI sec.)
- Chiesa del Crocifisso
- Chiesa di San Biagio ('200, poi rifatta)
- Resti delle Mura
- Resti dell'acquedotto romano
- Escursione al Monte Vúlture
- Abbazia di San Michele di Monticchio
- Laghi di Monticchio
- Visita di Melfi, Barile,
Ginestra, Monticchio
e Ripacandida
Eventi
- Festa della Candelora il 2 febbraio
- Festa di San il 3 febbraio
- Processione del Corpus Domini il 22 giugno
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