MISSANELLO
Missanello è centro
agricolo della val d'Agri immerso in un
territorio coltivato ad ulivi.
Storia
Due le ipotesi riguardanti l'etimologia del nome del borgo:
da Mesnellus, nome del feudatario medievale o dal
greco "meisos eillon", cioè "stretto
nel mezzo".
La sua fondazione è d'età medievale forse
da mettere in relazione all'operato dei monaci basiliani
che arrivarono in queste terre nell'VIII
e IX secolo per sfuggire alle persecuzioni
iconoclaste degli imperatori d'Oriente. Qui vicino fondarono
la Chiesa di S. Senatro.
Certamente nel 968 Missanello era già una parrocchia
come citato dal documento più antico che lo riguarda.
Con l'avvento dei Normanni Roberto il Guiscardo, Missanello
divenne signoria di Osmundo.
Ne furono feudatari Guglielmo Berengario,
Roberto De Autresche, Coppola del Sangro, Pappacoda e Lentini.
Missanello partecipò ai moti
di rivolta al governo dei Borboni del 1821
e del 1848.
Nel 1857 il borgo fu fortemente danneggiato
da un forte sisma.
Visita alla città
Il Castello medievale domina il paese dal
suo luogo più elevato.
In paese si può visitare la Chiesa Madre
di San Nicola Magno, che conserva statue lignee
e dipinti del XVI secolo, ed il Convento di S. Maria delle
Grazie che si trova a fianco del castello.
Della chiesa basiliana di S. Senatro restano pochi ruderi
ma da Missanello si può partire
per fare delle visite ai borghi vicini: Gallicchio,
Alianello ed Aliano.
Luoghi d'interesse
- Castello medievale
- Chiesa Madre di San Nicola Magno (XII sec.)
- Convento S. Maria delle Grazie (XVII sec.)
- Ruderi della Chiesa di S. Senatro (XI sec.)
- Grotta della chiesa ipogea di S. Laverio
- Murgia di San Lorenzo
- Centro medievale di Gallicchio
- Santuario della Madonna della Stella
- Visita ad Alianello ed Aliano
Eventi
- Festa di San Donato il 7 agosto
- Sagra della pastorale il 10 agosto
- Festa di San Rocco il 18 e 19 agosto
- Festa di San Nicola il 6 dicembre
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