POLICORO
Tra il fiume Sinni e l'Agri,
nella piana che si affaccia alle coste joniche della Basilicata,
s'incontra Policoro, antico centro medievale
molto noto per il suo museo archeologico ed i resti dell'antica
Herakleia.
Storia
Sorse con i Bizantini con il nome di Polychorium
che significa "vecchio villaggio", probabilmente
in riferimento alla presenza dell'antica Eraclea.
Qui l'imperatore Federico II di Svevia organizzò
la spedizione contro gli insorti di Sicilia
(1232).
Fu nei secoli feudo dei Beumont, dei Monfort, dei Benedettini
di Cava, dei Berlingieri.
Visita alla città
Policoro offre la possibilità
di coniugare relax e interessi culturali
avendo anche un lido balneare completamente attrezzato per
il turismo.
Emergenza primaria di Policoro è il suo maestoso Castello,
risalente al XIII secolo, a fianco del quale sorge una piccola
chiesa che custodisce una preziosa Madonna col
Bambino in legno (XIV sec.).
Il Museo Archeologico Nazionale della Siritide
è tappa fondamentale per la conoscenza delle colonie
greche di Siris ed Herakleia di cui si possono visitare anche
i resti nel vicino Parco Archeologico.
Per la sua vasta produzione esportata in tutto il mondo Policoro
è conosciuta anche come la "Città
delle Fragole".
Non distante da Policoro sorge S. Maria d'Anglona,
l'antica cattedrale (V sec. d.C.) dello scomparso centro bizantino
di Anglone, a sua volta sorto sulle rovine di Pandosia,
della quale si possono visitare i resti (età del Bronzo
e del Ferro).
Luoghi d'interesse
- Castello Baronale (XIII-XIV sec.)
- Chiesa Madre
- Parco Archeologico di Heraclea
- Chiesetta rurale della Madonna del Ponte (XIII-XIV sec.)
- Bosco Pantano
- Lido di Policoro
- Cattedrale di S. maria D'Anglona (V sec. d.C.)
- Sito Archeologico di Anglone e Pandosia
Musei
- Museo Archeologico Nazionale della Siritide
Eventi
- Festa della Madonna del Ponte la 3° domenica di maggio
- Festa della Madonna del Carmine ultima domenica di luglio
- Festa dei Santissimi Medici Cosma e Damiano l'ultima domenica
di settembre
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