NOLA
Città di origine
etrusca (VII sec. a.C.) conosciuta
col nome Hyria, anche se il territorio risultava
già abitato dall'età del Bronzo (XVII sec. a.C.)
da popolazioni italiche, conobbe un periodo di splendore tra
VI ed il V sec. a.C. quando il potere passò in mano
dei Sanniti, provenienti dalla zona appenninica,
cambiando il suo nome in Novla, cioè
nuova.
Passata ai Romani con la seconda guerra sannitica
nel 312 a.C., Nola fu fedele alleata di Roma
contro Annibale ma si ribellò alla
capitale durante le guerre civili subendo
l'assedio e la resa al generale Silla (80
a.C.).
Nel 14 d.C. Nola fu teatro dell'ultimo giorno dell'Imperatore
Augusto che quì morì il 19 agosto.
Già in declino per cause da chiarire, Nola fu devastata
dai Goti di Alarico nel 410 d.C. e dai Vandali
di Genserico nel 570 e 594 e quindi dai Longobardi
che la tennero fino all'850 nel Ducato
di Benevento.
Dopo un secolo la città passò al Ducato di Napoli,
quindi in mano bizantina e vi rimase fino al momento della
caduta in mano normanna ad opera di Ruggero II d'Altavilla
(1137) e futuro Re di Sicilia.
Al termine dello scontro tra Svevi e Angioini
con la battaglia di Tagliacozzo, Carlo I° D'Angiò
nominò il suo capitano Guido di Monfort
Conte di Nola, questi sposò una Orsini,
famiglia che governò poi fino al 1533. Fu sotto questa
potente famiglia che Nola conobbe un periodo di sviluppo
urbanistico attuato attraverso la costruzione di
chiese, monasteri e palazzi protetti da un sistema murario
difensivo.
Con la fine del dominio angioino (1442) Nola
passò agli Aragonesi, e quindi agli
spagnoli sotto Carlo V.
Nola diede i natali anche al filosofo Giordano Bruno (1548-1600)
morto sul rogo in Campo dei Fiori a Roma.
La città offre spunto per varie visite sia alle rovine
di epoca romana come l'Anfiteatro Laterizio
(I sec. a.C.) sia a quelle di periodi precedenti come il villaggio
preistorico (circa 1860-1680 a.C.).
Notevole anche la rinascimentale Chiesa di San Biagio
con marmi policromi e affreschi.
A Nola nel mese di giugno si celebra ogni anno la Festa
dei Gigli che celebra San Paolino.
|