POMPEI
Le rovine archeologiche di
Pompei sono famose in tutto il mondo per
essere un unico esempio di una città romana di 2000
anni surgelata nel tempo e di una terribile catastrofe naturale
successa nel passato.
La città fu coperta dalle ceneri di un'improvvisa eruzione
il 24 Agosto 79 d.C. e rimase inviolata fino
al XVIII secolo quando a poco a poco fu portata alla luce.
La città fu probabilmente fondata dagli Osci
nel VII secolo a.C. e per la sua posizione strategica fu sempre
al centro di lotte tra gli antichi abitanti della regione:
fu conquistata dagli Etruscchi e successivamente
dalla città greca di Cuma
(525-474 a.C.). Dopo le guerre sannitiche passò a Roma.
Durante le guerre puniche rimase fedele a Roma
guadagnando importanza e indipendenza dalla capitale. Al contrario
durante la guerra civile provò a resistere a Roma,
ma Silla la sconfisse (89 a.C.).
La storia passata finisce il 24 agosto del 79 a.C.
mentre la storia moderna inizia con le prime operazioni
di scavo operate dai Borboni nel 1748. Dopo l'unificazione
d'Italia (1860) i lavori di scavo furono affidati a Giuseppe
Fiorelli che ebbe anche l'idea dei calchi
riempiendo di gesso le cavità un tempo occupate dai
corpi dentro la roccia vulcanica solidificata.
Pompei oggi accogli più di 2.5 milioni di visitatori
ogni anno.
Monumenti come il Foro, la Basilica,
l'Anfiteatro, le ville private
e le case e tutti gli altri ritrovamenti
ci mostrano non solo i luoghi dove la vita un tempo fioriva
ma permettono anche studi interdisciplinari che soddisfano
ogni curiosità circa gli usi e i costumi di quella
che era una società incredibilmente moderna. Sono stati
ritrovati anche graffiti riportanti slogan elettorali e satire
su personaggi politici e ricchi abitanti.
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