PANTALICA
Tra Siracusa
e Caltagirone, nella
Sicilia sud-orientale, si possono
visitare i resti e le necropoli dell'antica Hybla,
oggi conosciuta come Pantalica.
Era questa la capitale del regno di Hyblon,
l'ultimo sovrano che diede ai Megaresi la possibilità
di fondare Megara Hyblaea
nel 728 a.C..
La città fu fondata nel XIII secolo
da profughi, probabilmente Sicani, in fuga
per l'arrivo dei Siculi discesi in Sicilia
dall'Italia continentale, e
si inserisce nel contesto della cosiddetta cultura di
Castelluccio.
La nascita della colonia greca di Siracusa
e la sua espansione all'interno con la fondazione di Akrai
nel 668 a.C. determinò probabilmente
la fine del regno di Hybla.
Sembra che durante il periodo greco Pantalica non fosse abitata
se non occasionalmente come presidio militare.
Solo con le invasioni barbariche e le incursioni
dei Saraceni gli abitanti cercarono rifugio
a Pantalica.
A Pantalica si possono viisitare i
resti del palazzo del principe o Anaktoron
e circa 5.000 tombe a grotticella artificiale.
Il palazzo del Principe ha impianto megalitico
e richiama le architetture dei palazzi micenei. Fu costruito
tra il XII e l'XI secolo a.C.
e poi riutilizzato in epoca bizantina.
Necropoli a Pantalica:
Necropoli di Filiporto (a 9 Km da Ferla):
composta da un migliaio di tombe appartenenti all’ultimo
periodo (IX-VIII secolo a.C.)
Necropoli di Nord-Ovest: (XII-XI sec a.C.)
Necropoli della Cavetta (IX-VIII secolo a.C.)
con la presenza di abitazioni bizantine.
Necropoli Nord: (XII-XI secolo a.C.)
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