TRAPANI
Situata lungo la costa prospiciente
le Isole Ègadi e non lontano dalla
bella Erice, Trapani
era conosciuta dai Greci col nome di Drepanon che
significa falce, forse in relazione alla forma del suo promontorio
anche se al tempo vi erano solo isole e scogli.
La fondazione di Trapani avvenne per
mano dei Sicani, antico popolo autoctono
della Sicilia che mosse a oriente
per sfuggire all'invasione dei Siculi, provenienti dalla penisola
italiana nel XV sec. a.C..
Un'altra ipotesi chiama in causa gli Elimi,
popolo scaturito dalla fusione dei Sicani con i profughi della
distrutta Troia, arrivati qui nel XIII sec. a.C. comandati
dal mitico Enea. In un caso o nell'altro la fondazione avvenne
prima della fine del II millennio a.C.
Certamente i Fenici, che la usarono come
porto commerciale, già trovarono l'insediamento dei
Sicani quando arrivarono nell'VIII sec. a.C.
Trapani restò nell'orbita cartaginese
per secoli fino allo scatenarsi delle guerre con i Greci di
Siracusa (IV sec. a.C.)
e all'arrivo dei Romani sull'isola (III sec.
a.C..
Durante la Seconda Guerra Punica Amilcare
Barca la cinse di mura difensive (260 a.C.)
e vi deportò molti degli abitanti di Erice,
ma la città cadde in mano romana nel 241 a.C.
proprio dopo la Battaglia delle Ègadi vinta da Roma.
Sotto Roma la città conobbe un periodo di declino
che si protrasse fino all'avvento dei Bizantini
e si interruppe solo a metà del IX sec.
quando venne conquistata dagli Arabi, che
la fortificarono e eressero monumenti e moschee.
Nel 1077 arrivarono i Normanni
del conte Ruggero che la elessero a città regia. Divenne
quindi uno dei porti maggiori del Mediterraneo in cui affluivano
merci delle maggiori potenze marinare dell'epoca: Venezia,
Pisa, Amalfi e Genova.
Nel XVI secolo le mura vennero rinforzate
per garantire maggiore protezione dagli attacchi di Saraceni
dal mare e Trapani venne isolata dalla terraferma
per mezzo di un canale navigabile.
Passò poi ai Borboni che la ressero
insieme al resto dell'isola fino allo sbarco di Garibaldi
(1860).
Nel 1862, dopo l'annessione al Regno d'Italia,
vennero abbattute le mura difensive ritenute ormai inutili.
Centro della città è Piazza Vittorio Emanuele
dove si trova villa Margherita, con parco pubblico
dove ci sono i resti del Castello di Terra
(1186).
Tanti altri i luoghi d'interesse a Trapani: il Palazzo
della Giudecca del '500, la Torre di Ligny (1671)
che ospita il Museo della preistoria, il Museo Regionale
"Pepoli" che ospita nutrite raccolte di
scultura, pittura e reperti archeologici.
Tra le chiese citiamo la Chiesa e collegio dei Gesuiti, la
Basilica-Santuario di Maria Santissima Annunziata (1315-1332),
la chiesa di Sant'Agostino (XIV sec.), la chiesa di Santa
Maria di Gesù (XVI sec.).
Nell'ambito della manifestazioni liturgiche pasquali, il Venerdì
santo si tiene ogni anno in città la Processione
dei Misteri.
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