RAGUSA
Vicino a Modica,
nella parte settentrionale della Sicilia,
sorge Ragusa, città di origini
antichissime e capoluogo più a sud d'Italia.
Il suo territorio, nella parte della collina di Ibla,
risulta essere abitato fin dal III millennio a.C.
come dimostrato dai ritrovamenti e dalle necropoli
a forno di epoca successiva (VIII sec. a.C.)
ma comunque pre-ellenica.
Con l'arrivo dei greci i Siculi vennero spinti
verso l'interno e fondarono Hybla Heraia.
Caduta successivamente nell'orbita greca fu testimone dello
scontro tra Cartaginesi e Siracusani
(V e IV sec. a.C.) fino all'arrivo dei Romani
(III sec. a.C.).
Dopo la fine dell'Impero Romano, le successive invasioni di
Goti e Vandali e la parentesi del Regno Ostrogoto
conclusasi con la guerra greco-gotica del
535, Ragusa passò in mano bizantina
venendo fortificata. Gli stessi Bizantini
avviarono anche la costruzione di un castello difensivo.
Conquistata dagli Arabi nel 848
rimase sotto il loro dominio fino alla conquista normanna
della Sicilia. Nel 1091
la città venne assegnata a Goffredo d'Altavilla,
figlio illegittimo del conte Ruggero, ed assunse l'aspetto
medievale che ancora oggi si può riconoscere in alcune
aree di Ragusa.
Dopo gli Svevi e la parentesi angioina, Ragusa
passò sotto la gestione della famiglia Chiaramonte
nel 1296 sotto la quale fu unificata alla
contea di Modica.
Nel XV secolo sotto la gestione dei Cabrera
Ragusa conobbe un periodo di sviluppo economico e sociale.
Con il terremoto del 1693
Ragusa perde il Castello e gran parte del suo patrimonio architettonico.
La città scende dal colle per espandersi nell'attuale
area di Corso Italia. Un'espansione che procedette poi verso
zone più alte durante il XIX e
XX secolo al punto tale che per alcuni anni la città
era divisa in due comuni differenti (1865).
la visita della città deve includere il Museo
Archeologico Regionale Ibleo che ospita un'importante
raccolta di antichi reperti di differenti epoche: preistorica,
sicula, greca e romana.
Qui vicino si può visitare la Cattedrale di
S.Giovanni Battista (XVIII sec.) e S.Maria delle
Scale che collega le due città così come la
grande scalinata tra Ragusa Superiore e Inferiore.
Si arriva quindi al Duomo di S.Giorgio (1738)
con cupola neoclassica.
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