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ROSARNO
Non distante dalle coste tirreniche del Golfo
di Gioia Tauro si trova Rosarno, situata
sulla sommità di un colle con bella posizione panoramica.
Storia
Il
centro di Medma sorse tra la fine del VII
e l'inizio del VI secolo a. C. ad opera degli abitanti di
Locri i
quali, in piena fase espansionistica, cercavano nuove terre
da dedicare all'agricoltura. Per questo motivo si diressero
verso le coste tisrreniche e fondarono nuovi centri (Medma
e Hipponion, l'attuale Vibo
Valentia).
Medma fu poi al fianco di Locri ed Hipponion nello scontro
contro Crotone che si risolse a favore dei primi
con la Battaglia della Sagra (560-550 a.C.).
Successivamente Medma si alleò con Hipponiom per scontrarsi
con Locri probabilmente per ottenerne l'indipendenza (422
a.C.).
Dionigi il Vecchio di Siracusa conquistò Medma
e deportò i suoi abitanti a Zancle, l'attuale Messina
(389 a.C.). Poco dopo tuttavia Medma fu nuovamente
in grado di battere moneta propria, segno
di una rinnovata importanza tra le città magnogreche.
Medma fu abbandonata all'epoca della Seconda Guerra
Punica.
L'attuale centro di Rosarno sorse in epoca
bizantina e comparve per la prima volta nella storia
in un documento del 1037.
Con gli Angioini il borgo venne infuedato
a Giovanni Ruffo di Catanzaro (1305) e finì come dote
matrimoniale ad Antonio Centelles (1439).
Questi, ribellatosi agli Aragonesi, perse il feudo che venne
assorbito nei possedimenti della Corona (1463).
In seguito a numerosi passaggi di mano Rosarno venne dato
alla famiglia Pignatelli la quale resse il
potere fino alla fine della feudalità (1806).
Il terremoto del 1783 distrusse
quasi completamente Rosarno mutandone per sempre l'aspetto
architettonico.
Nel 1799 Rosarno venne presa dalle truppe
francesi di Bonaparte e liberata da quelle del Cardinale
Ruffo, fedele ai Borboni.
Nel corso dell'800 Rosarno conobbe da vicino anche il fenomeno
del brigantaggio.
Visita alla città
La visita di Rosarno è
accompagnata da belle vedute panoramiche
sulla costa e sul Mar Tirreno.
Da visitare in paese il Duomo di San Giovanni Battista
che custodisce una bella tela raffigurante la Sacra Famiglia
(XVI sec.) e la Chiesa del Purgatorio con
bel crocefisso ligneo (XVII sec.). Gli edifici sono comunque
stati fortemente rimaneggiati in seguito ai terremoti
che ne hanno minato la stabilità.
Luoghi d'interesse
- Chiesa Matrice di San Giovanni
Battista
- Chiesa di San Domenico (1526)
- Chiesa dell’Immacolata
- Chiesa del Purgatorio
- Chiesa dell’Addolorata
- La Torre dell’Orologio (1812)
- Scavi Archeologici di Medma
- Visita di Nicotera
- Visita di Polistena
- Visita di Tropea
- Parco Nazionale dell'Aspromonte
Musei
- Scavi Archeologici di Medma
Eventi
- Nessun Evento segnalato
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