STRONGOLI
Erede dell'antica Petelia, Strongoli sorge
affacciata sulla Valle del Neto non lontano
da Crotone e dalle coste joniche della Calabria.
Storia
La leggenda la vuola fondata
da Filottete (XII sec. a.C.), mitico guerriero greco assediatore
di Troia e compagno d'armi di Ercole.
Di sicuro, come riferisce lo storico romano Strabone (I sec.
d.C.), Petelia fu centro dei Lucani, entrò
nell'orbita della potente Crotone (IV sec.
a.C.) e venne presa dai Bretti (III sec.
a.C.), pastori un tempo schiavi dei Lucani, che la fortificarono.
In seguito alle Guerre di Pirro (280-275
a.C.), che videro i Bretti suoi alleati, entrò nell'orbita
di Roma divenendo una città confederata e
dimostrando più tardi la sua fedeltà resistendo
ad un lungo assedio dei Cartaginesi (208
a.C.), aiutati dai Bretti che una volta espugnata la governarono
nuovamente.
Tornata nuovamente a Roma dopo la fine del conflitto con i Cartaginesi (Battaglia di
Zama, 18 ottobre 202 a.C.), Petelia venne premiata per la
sua fedeltà alla Repubblica ricevendo il titolo
di Città e la possibilità di coniare
moneta propria.
Il centro in epoca imperiale perse d'importanza
e, solo in seguito alle guerra greco-gotica (535-553 d.C.) combattuta da Ostrogoti e Bizantini, acquisì nuovamente importanza quando l'imperatore Giustiniano (VI
sec.) decise l'edificazione di un Castello circolare
(Strongylos) in cima all'acropoli.
Nell'Alto Medioevo (X sec.) il centro venne assediato e preso
dai Saraceni che la governarono per alcuni
anni fino alla riconquista bizantina.
Il nuovo centro conobbe la dominazione dei Normanni
(1080-1194) e degli Svevi (1194-1269) prima
di passare agli Angioini (1269) cotto quali
venne affidata ai Sanseverino (1349) che
la governarono fino al 1390, quando passò al marchese
Nicolò Ruffo di Crotone.
Nel XV secolo Strongoli tornò ad essere
amministrata dalla famiglia Sanseverino fino
a quando venne acquistata da Giovan Battista Campitello
per 70.000 ducati (1605).
Ai Campitelli succedettero i Pignatelli (1767)
fino alla fine della feudalità (1806).
Durante lo scontro tra Francesi e Borboni Strongoli rimase
fedele ai secondi e per questo fu assediata e saccheggiata
dai Francesi (1806).
Visita alla città
Domina il paese il Castello
fondato nel 550 e distrutto all'epoca delle incursioni dei
Saraceni (IX sec.). Venne ricostruito dai Normanni (XI sec.)
e presenta aggiunte sveve (XIII sec.). Da qui si può
ammirare un bel panorama sulla Valle del
Neto.
Nella parte antica ed elevata di Strongoli è visitabile
la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo (XVI
sec.) che conserva il suo impianto romanico e tele del '700
al suo interno.
Nelle vicinanze la Chiesa di S. Maria delle Grazie
(1496-98), restaurata di recente (2004) presenta una facciata
neoclassica che ingloba il corpo del campanile a sinistra.
Completa la visita agli edifici di culto la Chiesa
di S. Maria della Sanità, con fabbrica seicentesca
sorta su un preesistente ospedale.
Luoghi d'interesse
- Castello
- Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo (XVI sec.)
- Chiesa di Santa Maria delle Grazie
- Chiesa S. Maria della Sanità detta dell’Ospedale
(1618)
- Chiesa del già convento dei Francescani
- Resti del Convento dei Capuccini
- Sepolcri di età imperiale (I e II sec. d.C.)
- Pietra del Tesauro o sepolcro di Marcello
- Pietra della battaglia
- Torre dell'orologio
- Palazzo Giunti
- Santuario della Beata Vergine Maria di Vergadoro
- Vallata del Fiume Neto
Musei
- Nessun Museo segnalato
Eventi
- Sagra delle Frittule
- Sagra della capra bollita
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