ROSSANO
Affacciata sulle coste joniche alle falde settentrionali della
Sila Rossano fu uno dei maggiori centri bizantini
della Calabria.
Storia
La fondazione di Rossano viene
attribuita al popolo degli Enotri, attivo
tra l'XI e l'VIII secolo a.C..
In epoca magnogreca (VIII-V sec. a.C.) fu
il porto di Thurii, conosciuta come Ruskìa
o Ruskiané, nome che mutò in epoca
romana in Roscianum, con il quale compare
nell'Itinerario di Antonino.
Durante la guerra greco-gotica (535-553)
venne occupata da Totila, re degli Ostrogoti
(548). Dopo il conflitto entrò nei
possedimenti dell'Impero Romano d'Oriente
i quali resero Rossano un baluardo per la difesa del loro
territorio. Con i Bizantini Rossano divenne sede vescovile
e capitale dell'impero d'Oriente in sud Italia tanto da meritarsi
l'appellativo di Ravenna del Sud.
Rosarno fu in questi secoli l'oggetto del desiderio di Longobardi
e Saraceni ma non venne mai espugnata.
Numerose ed importanti le personalità religiose che
animarono Rossano in questi secoli attaverso la fondazione
di monasteri basiliani. Uno per tutti San Nilo (910-1004) al quale è dedicata una chiesa in città.
Risale a questo periodo anche il famoso Codex
Purpureus Rossanensis, evangeliario su pergamena
scritto in greco (VI sec..).
Interruppero questo lungo dominio i Normanni
(1059) ai quali seguirono gli Svevi (1196-1269)
i quali concessero a Rossano il titolo di Città
Regia.
Gli Angioini la conquistarono nel 1269
e decisero la costruzione della Cattedrale.
Nei secoli Rossano fu feudo dei Ruffo, dei
Marzano, degli Sforza, degli
Aldobrandini e dei Borghese
fino ai fatti legati alla Repupplica Napoletana che portarono
all'eliminazione del feudalesimo (1806),
facendo di Rossano nuovamentente una Città Regia.
Un terremoto del 1836 danneggiò
seriamente la città ed i suoi monumenti.
Visita alla città
Notevole la ricchezza architettonica
di Rossano, sicuramente uno dei maggiori centri della Calabria
sotto questo aspetto. Spiccano le chiese a cominciare dalla
Cattedrale di Maria Santissima Achiropita
che conserva ancora elementi normanni, svevi ed angioini ed
un affresco bizantino (VIII sec.) raffigurante la Madonna,
venerata dalla popolazione.
Nel quartiere della Grecìa è visitabile l'Oratorio
di San Marco (X sec.), gioiello bizantino con pianta
quadrangolare a croce greca.
Sempre bizantine la piccola Chiesa della Madonna del
Pilerio (X sec.), che si trova a fianco di Porta
Rupa, e la Chiesa della Panaghia (X sec.),
posta vicino alla Cattedrale.
Notevoli anche la Chiesa di S. Bernardino
(1428 – 1462), che fu il primo edificio di rito latino
edificato a Rossano e la Chiesa di San Nilo
(1620) di impianto barocco.
Luoghi d'interesse
- Cattedrale Maria Santissima
Achiropita (XIII sec.)
- Chiesa di San Marco (X sec.)
- Chiesa della Panaghia (XII sec.)
- Chiesa di San Bernardino (1428-60)
- Chiesa bizantina di S. Maria del Pilerio
- Chiesa di Santa Maria del Patire
- Oratorio di S. Marco (IX-X sec.)
- Chiesa di San Nilo
- Chiesa di San Francesco di Paola (XVI sec.)
- Chiesa di Santa Chiara (XVI sec.)
- Torre Stellata (XVI sec.)
- Palazzo De Rosis
- Torre dell'Orologio
- Passeggiata di Santo Stefano
- Parco Nazionale della Sila
- Visita di Acri
- Visita di Bisignano
- Visita di Corigliano
Musei
- Musei Diocesano
- Museo Urbano a Cielo Aperto
- Museo della Liquirizia Giorgio Amarelli
Eventi
- Fiera di S. Angelo l'ultima
domenica di maggio
- Estate Rossanese in luglio ed agosto
- Festa di Ferragosto o dell'Achiropita con fuochi d'artificio
- Festa Maria Stella del Mare in estate
- Sagra delle Noci in estate
- Sagra della Sardella in estate
- Sagra dell'Anguria in estate
- Sagra della Melanzana in estate
- Sagra delle clementine in autunno
- Sagra de Le 4 Fiumare in autunno
- Sagra della fresina conzata in estate
- Fiera di Santa Maria delle Grazie l'8 e il 9 settembre
- Stagione Teatrale di Prosa (ottobre-maggio)
- Fiera di S. Angelo la prima di dicembre
|