CERVO
A pochi chilomentri da Imperia
e poco prima del capo a cui dà il nome l'antico borgo
di Cervo si slancia davanti agli occhi del
suo visitatore, sia che esso arrivi via terra o via mare.
Storia
Dopo che i Romani
conquistarono la Liguria (181 a.C.), combattendo
contro popolazioni indigene, si rese possibile la costruzione
della via Julia Augusta. Fu lungo questa
arteria che sorse Servo, una mansio
romana, che offriva servizi alle legioni ed ai mercanti
dell'Impero. Grazie alla sua favorevole posizione, alla presenza
di ricche sorgenti d'acqua e di un porto, si sviluppò
il borgo che condivise totalmente il destino dell'Impero,
andando incontro alla devastazione perpetrate dalle invasioni
barbariche (V e VI sec.).
Dopo l'oscurità che contraddistinse la Liguria
per gran parte dell'Alto Medioevo il centro apparve nella
storia con il nome di Castrum Cervi, rocca
fortificata infeudata ai Marchesi di Clavesana.
Divenne libero Comune nel 1204
ma ben presto cominciò ad orbitare attorno a Genova
che il secolo successivo, la assegnò ai Cavalieri
di Malta (1330). Questi la vendettero subito al Marchese
Lazzaro Doria il quale dovette cederla a sua volta
al marchese Enrico Del Carretto, discendente
dei Clavesana.
Genova entrò in possesso nuovamente
di Cervo (1384) e gli conferì presto
il diritto di eleggere un suo podestà (1425).
Il secolo successivo Cervo, come molti altri centri costieri
della Liguria, subì il danno
delle incursioni di Turchi dal mare. La Battaglia
di Lepanto (1571) mise fine a questo flagello e Cervo poté
svilupparsi economicamente grazie alla pesca del corallo
ed al commercio dell'olio.
La Repubblica di Genova resse il potere fino al 1797,
quando Napoleone Bonaparte annetté
Cervo alla neonata Repubblica Ligure. Questa
istituzione ebbe vita breve e seguì il destino e la
caduta di Bonaparte; Cervo passò prima al Regno
di Sardegna nel 1815 e poi al Regno d'Italia
(1861).
Visita alla città
In cima al borgo domina il Castello
dei Clavesana risalente al XIII sec. ed attuale sede
del Museo Etnografico del Ponente Ligure.
Da qui, attraverso suggestivi vicoli che attraversano un centro
storico molto ben conservato, si arriva alla piazzetta sulla
quale sorge la Parrocchiale di San Giovanni Battista,
maggiore edificio barocco del Ponente Ligure e simbolo indiscusso
di Cervo, punto di riferimento per
chi arrivi dal mare.
La chiesa merita una visita attenta per la bellezza degli
stucchi, degli affreschi, dei suoi bassorilievi in marmo e
dell'altare.
A fianco sorge il medievale Oratorio di S. Caterina
(XI sec.) che conserva al suo interno resti d'affreschi.
Scendendo verso il mare si possono ammirare il cinquecentesco
Palazzo Morchio ed il settecentesco Palazzo
Viale.
Luoghi d'interesse
- Chiesa di San Giovanni Battista (1686-1734)
- Castello dei Clavesana (XIII sec.)
- Chiesa di San Nicola da Tolentino
- Oratorio di S. Caterina (XI sec.)
- Palazzo Viale o Palazzo del Vento (XVIII sec.)
- Palazzo Morchio (XVI sec.)
- Palazzo Duca (XIX sec.)
Musei
- Museo Etnografico del Ponente Ligure,
Castello dei Clavesana
- Museo dell'Olio U Gumbu, via Matteotti 31
Eventi
- Festa patronale di San Giovanni Battista
il 24 giugno
- Festival Internazionale di Musica da Camera
- Fiera di Santa Caterina d'Alessandria a fine novembre
|