PIEVE
DI TECO
Alto centro della Valle dell'Arroscia in
provincia di Imperia, Pieve
di Teco preserva un centro storico integro e capace
di fascinare il suo visitatore.
Storia
Il centro deriva dal latino plebs,
passato nel'Alto Medioevo a designare una circoscrizione territoriale
civile e religiosa facente capo ad una chiesa matrice, e da
Theicos, antica divinità celtica venerata
dai Liguri (I millennio a.C.).
Il borgo medievale feudo dei Clavesana
fino al 1386 quando passò a Genova
che la elesse a sede di Capitaneato per la
sua importanza strategica dovuta alla vicinanza col Piemonte.
Dal 1426 al 1436 fu occupata dal marchese Francesco
Spinola e, dopo anni di alterne vicende politiche,
passò prima sotto il governo della Banca di
San Giorgio (1512) e quindi ritornò definitivamente
alla Repubblica di Genova (1562).
La sua posizione di confine tra i possedimenti di Genova
ed il Regno dei Savoia la mise però al centro
di feroci conflitti che portarono distruzione nel paese. Memorabile
lo scontro del 1672 che vide scoppiare una
contesa tra Rezzo (Signoria dei Clavesana, sudditi di Genova)
e Cenova del Marchesato del Maro facente capo ai Savoia.
Le incursioni delle truppe sabaude continuarono anche nel
secolo successivo (1744) e Pieve di Teco
dové subire anche il passaggio delle truppe francesi
capeggiate da Napoleone Boanparte (1794)
le quali lasciarono la valle dell'Arroscia in rovina.
Dopo la breve parentesi franco-napoleonica (1797-1814)
Pieve di Teco passò al Regno di Sardegna
(1815) ed infine al Regno d'Italia (1861).
Visita alla città
Il centro storico di Pieve
di Teco si sviluppa secondo la principale direttrice che
è Corso Ponzoni, fiancheggiato da
portici dove si aprono botteghe artigiane.
Nel centro interessanti sono la Collegiata di San
Giovanni Battista (1792-1806), l'Oratorio
di S. Giovanni (XIII sec.) e l'antica pieve dedicata
alla Madonna della Ripa (XV sec.).
Particolarità di Pieve è Teatro Salvini,
con soli 96 posti in platea è uno dei più piccoli
teatri del mondo.
Famosa a Pieve era la produzione di calzature da montagna,
ora quasi scomparsa.
Luoghi d'interesse
- Chiesa della Madonna della Ripa (XV
sec.)
- Chiesa Collegiata di San Giovanni Battista (1792-1806)
- Oratorio di San Giovanni Battista (1234)
- Convento di San Francesco (XVII sec.)
- Ex convento delle Agostiniane
- Ex convento di Sant'Agostino
- Teatro Civico Rambaldi
- Teatro Salvini (1834)
- Santuario della Madonna dei Fanghi (XVIII sec.)
Musei
- Nessun Museo segnalato
Eventi
- Festa patronale di San Sebastiano il 20 gennaio
- Fiera di Maggio il 20 maggio
- Festa di San Giovanni Battista il 24 giugno
- Festa patronale di San Giacomo il 25 luglio nella frazione
di Acquetico
- Fiera di Ottobre il 25 ottobre
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