NOLI
Situata lungo la Riviera di Ponente, Noli
custodisce un centro storico ed un patrimonio architettonico
di grande rilievo tra le città liguri.
Storia
Dell'epoca romana imperiale
non si hanno notizie ma il centro fu attivo in epoca
bizantina (VI sec.) per la difesa
delle coste liguri. Fu distrutto dai Longobardi
di Rotari (641) e questo spiegherebbe il
nome medievale Naboli, cioè Neapolis
(città nuova, 1004), di derivazione greca.
Carlo Magno la annettè all'Impero carolingio
(800) e, con i suoi successori, Noli fu inclusa
prima nel Regno d'Italia di Lotario (Trattato
di Verdun, 843) e poi nella Marca Aleramica
(X sec.).
Noli divenne presto un importante centro marinaro
dotato di flotta autonoma. Partecipò alla Prima
Crociata (1097-1099) riportando
lustro e ricchezze grazie alle quali Noli riuscì ad
affrancarsi dai marchesi Del Carretto, eredi
degli Aleramici (1192). L'Imperatore Enrico VI di Svevia confermò
pochi anni dopo lo statuto di libero Comune
(1196) ma lo scontro tra ghibellini e guelfi,
che coinvolse anche i vicini centri costieri di Savona e Finale,
le suggerì di allacciare un'alleanza con Genova
(1202). A fianco di questa noli poté
prosperare ulteriormente divenendo la V Repubblica
Marina d'Italia.
Risalgono a questo periodo (XII-XIII sec.) la costruzione
delle mura e delle numerosi torri
che ancora rendono il centro storico di Noli unico e suggestivo.
La sua fede politica guelfa portò
la città ad inserirsi nello scontro tra l'Imperatore
Federico II di Svevia e Papa Gregorio IX che per quest'appoggio
la elevò a sede vescovile (1239).
Seguì a lungo il destino politico e storico di Genova
prosperando fino al XV secolo quando iniziò a perdere
la sua importanza di porto commerciale del Ponente ligure.
La caduta della Repubblica di Genova (1797)
causata dalla discesa in Italia di Napoleone Bonaparte portò
dapprima Noli nella Repubblica Ligure e quindi
nell'Impero Francese (1804) all'interno del
Dipartimento delle Alpi Marittime. In seguito
al Concilio di Vienna il centro fu incluso nel Regno
di Sardegna (1815-1861) confluendo infine nel neonato
Regno d'Italia (1861).
Visita alla città
Da Corso Italia, passeggiata in riva
al mare, si entra per una porta nel centro storico di NOli.
Subito sulla destra sorge il Palazzo del Comune
(XIV sec.) con annessa torre medievale del
XIII secolo.
Qui vicino si può visitare la Cattedrale di
San Pietro (XII sec.) con elementi barocchi e sarcofago
romano al suo interno. Proseguendo s'arriva alla Torre
dei Quattro Canti dove sorge anche l'Oratorio
di Sant'Anna.
Con una breve passeggiata si arriva al monumento maggiore
di Noli: la Chiesa di San
Paragorio, edificio romanico (XI sec.) sorto su una
precedente basilica paleocristiana.
Domina il centro costiero il Monte Ursino sul quale svetta
il Castello dei Del Carretto (XII sec.) dal
quale parte una cinta muraria che scende
al borgo medievale.
Luoghi d'interesse
- Castello Ursino (XII sec.)
- Cattedrale di San Paragorio (XI sec.)
- Cattedrale di San Pietro (XIII sec.)
- Palazzo del Comune (XIV-XV sec.)
- Loggia della Repubblica
- Torre e Porta Papone (XIII-XIV sec.)
- Torre dei Quattro Canti
- Casa Pagliano (XIV sec.)
- Chiesa di San Michele Arcangelo
- Chiesa di Santa Margherita
- Oratorio di Sant'Anna
- Altopiano delle Manie
- Visita di Varigotti
Musei
- In costruzione...
Eventi
- Regata dei Rioni di Noli la seconda
domenica di settembre
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