Sul lato nord della foce del fiume Cluentum (Chienti) sorge Civitanova Marche, città dal duplice aspetto che possiede da sempre due centri urbani: uno sulla collina, Civitanova alta, fondato nel 50 d.C. con il nome di Cluentis Vicus, ed uno sul mare fondato nell'VIII secolo a.C. con il nome di Cluana e già conosciuto dagli antichi greci come porto adriatico di scalo per le loro merci.
Durante le invasioni barbariche Cluana fu saccheggiata e distrutta dai Visigoti mentre la popolazione si rifugiava nel Vicus. La storia successiva è comune a tutti i centri della regione e vede l'appartenenza al regno Longobardo prima, a quello Franco poi e l'avvicendamento del potere alle potenti famiglie feudali nel Medioevo e nel Rinascimento: i Da Varano, i Malatesta, gli Sforza, i Visconti, i Cesarini e tra di loro come sempre la Chiesa di Roma.

Molti sono i luoghi d'interesse culturale di Civitanova alta che si snodano lungo i vicoli del borgo medievale: la Collegiata di S. Paolo Apostolo, Palazzo Ducale appartenuto ai Cesarini, la chiesa del Santissimo Sacramento e Porta Marina (1442) o Porta Sant'Angelo con il suo caratteristico cipresso sulla torre merlata.
Non si può non ricordare la vocazione turistica vacanziera della parte a mare di Civitanova che sa offrire spiagge attrezzate ed un volto più moderno impreziosito dalla presenza di alcune ville in stile liberty sul lungomare.