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SAN GINESIO
In provincia di Macerata,
su un colle panoramico incluso nella comunità
montana dei Monti Azzurri, s'incontra San Ginesio,
il "balcone dei Sibillini": scrigno medievale d'arte
e vivace centro cittadino.
Storia
Il centro fu sicuramente attivo in epoca
romana anche se del tempo non rimangono testimonianze
storiche o letterarie; deve il suo nome a Ginesio,
attore, mimo e musico vissuto alla corte dell'Imperatore Diocleziano
(284-305) dove si distinse per la sua feroce satira dei cristiani
(questo prima di convertirsi alla nuova fede determinando
la sua condanna a morte per decapitazione). I suoi resti sono
custoditi all'interno della Chiesa Collegiata.
Del periodo alto medievale non si
hanno fonti ma il luogo fu certamente un avamposto per l'incontro
della nuova corrente monacale benedettina e la tradizionale
religione pagana dedita ai culti della Sibilla "rifugiatasi"
nella regione dei Monti Azzurri conosciuti anche come Monti
Sibillini.
Le prime testimonianze storiche sono date da due istrumenti
(atti notarili risalenti al 995 e al 996)
che riferiscono di un oppidum Esculanum trasformato in Castello
di Sanginesio: «ad Sanctum Genesium super flumen Flussoris
in colle Esculano» e «In castro S. Genesi». È dell'epoca
un forte sviluppo demografico e la costruzione della
Pieve Collegiata, simbolo delle ambizioni culturali
e politiche del centro che andava assumendo un ordinamento
politico democratico: tra il 1270 e il 1276
San Ginesio fu diviso in 5 contrade le quali
contribuivano al governo cittadino formando da 100 Consiglieri.
Dalla metą del XIII secolo al 1434 il Comune
fu tuttavia sotto la diretta influenza della Signoria
dei Varano sotto la quale si decise la ricostruzione
del perimetro murario e l'apertura di otto porte delle quali
oggigiorno ne rimangono quattro.
Con i Varano San Ginesio conobbe uno dei rari episodi bellici
della sua storia: il 30 novembre 1377 un
tentativo di conquista del borgo da parte dei Fermani trovò
un'inaspettata resistenza dei Ginesini i quali riuscirono
fieramente a respingere la minaccia. L'episodio è rievocato
ogni anno la sera del 31 luglio a Porta Picena o Porta Nuova
con la manifestazione chiamata "Battaglia tra Ginesini
e Fermani".
Del '400 le cronache storiche riportano un
clima culturale vivace e attivo soprattutto
in campo teatrale; ma anche una forte attività
politica legata a due fazioni opposte: una legata
ai Varano e l'altra filopapale. Lo scontro vide prevalere
la seconda parte la quale si rese responsabile dell'esilio
di circa trecento cittadini che ripararono a Siena. In seguito,
per intercessione degli stessi Senesi, i fuoriusciti rientrarono
a San Ginesio portando in processione un crocifisso ligneo
tuttora conservato nella Collegiata. L'episodio passò
alla storia con il nome di Rientro degli Esuli
(1460-1470).
Passata stabilmente nel '500 nei confini
dello Stato Pontificio per alcuni secoli
San Ginesio risentì dell'immobilismo della corte pontificia
fino alla discesa dei Francesi in Italia i quali, portando
con sè ideali libertari, diedero impulso per la creazione
di un'identità nazionale determinando i moti carbonari
e rinascimentali preunitari.
La fine dell'Ottocento e la prima parte del
Novecento furono caratterizzati dal rinascimento culturale
di San Ginesio soprattutto nel panorama teatrale grazie all'inaugurazione
del Teatro Leopardi nella piazza principale.
Allo stesso tempo furono eretti monumenti commemorativi e
realizzati i restauri che consentono oggi al borgo di emergere
di diritto nella costellazione dei borghi storici d'Italia.
Visita alla città
Entrando da Porta Picena -
dove si può parcheggiare l'auto - ci si trova all'interno
della cinta muraria nei pressi della quale sorge il complesso
medievale dell'Ospedale dei Pellegrini con
bel portico colonnato. Salendo si può fare sosta ad
ammirare la medievale Porta Offuna che s'incontra
poco prima della Chiesa di S. Agostino risalente
al XIII secolo.
Fiancheggiando la Pinacoteca Gentili si entra
nella piazza principale dove svetta gentile la stupenda facciata
medievale gotica della Collegiata, monumento
principale di San Ginesio. Affacciato sulla stessa piazza
anche l'elegante palazzo che ospita il prezioso Teatro
dedicato a Giacomo Leopardi, visitabile ogni giorno. Al centro
della piazza sorge la statua di Alberico Gentili,
giureconsulta rinascimentale autore del De jure belli,
inaugurata per il trecentenario della morte con solenne cerimonia.
Dal centro si diramano alcune vie caratteristiche che conducono
ai numerosi monumenti del borgo ; da non perdere la
Chiesa di San Francesco, con bel portale
gotico strombato, e la veduta panoramica dal colle
ascarano, nei pressi del quale si apre la porta
omonima e svetta la Chiesa Convento di S. Maria delle
Grazie, che ha conferito a San Ginesio il soprannome
di "balcone dei Sibillini".
Luoghi d'interesse
- La Collegiata (XI sec.)
- Chiesa di San Francesco (XI sec.)
- Complesso dei SS. Tommaso e Barnaba (1339)
- San Gregorio Intra Moenia (1296)
- Ospedale dei Pellegrini (XIII sec.)
- Complesso di Sant'Agostino (XIII sec.)
- Monumento ad Alberico Gentili
- Porte di Alvaneto, Ascarana, Offune e Picena o Nuova
- Mura medievali
- Santuario di San Liberato (1274)
- Convento e Chiesa di S. Maria delle Grazie (orig. medievale)
- Convento di San Giacomo (XIII sec.)
- Santa Maria in Vepretis
- Convento di Fiolce (1446)
- Abbazia delle Macchie (X sec.)
- Sarnano
- Monte San Martino
- Gualdo
- Loro Piceno
- Lago di Fiastra
- Abbazia di Macereto
Musei
- Pinacoteca Scipione Gentili
- Archivio Storico Comunale
- Teatro Comunale Giacomo Leopardi
- Biblioteca Comunale
Eventi
- Palio della Pacca la notte del 13 agosto
- Palio di San Ginesio Giostra dell'Anello il 15 agosto
- Rievocazione della “Battaglia” il 31 luglio
a Porta Picena, o Porta Nuova
- Riconoscimento “La Fornarina”
- Incontri di Primavera
- Convegni di studio Giornate Gentiliane (biennale)
- Ritorno degli Esuli (triennale) in una delle due settimane
centrali del mese di giugno
- Concerto S. Ginesio Mimo
- Rassegna Triennale di Musica Sacra "Il Crocifisso nella
polifonia"
- Incontri Musicali di Primavera
- Rassegna Polifonica "Giulio Tallè"
- Concerto di Ferragosto della Corale Bonagiunta
- Il Balcone dei Sibillini, festival Folk in agosto
- Concerto di Natale della Corale Bonagiunta
- Concerto di Natale della Banda di San Ginesio
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SAN
GINESIO
città d'arte
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STATUA ALBERICO GENTILI |
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PORTALE DI S. FRANCESCO |
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PORTA PICENA |
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PALIO |
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PALIO |
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