MESAGNE
Città dell'Altosalento
che sorge lungo l'antica via Appia a pochi chilometri da Brindisi,
fu un importante centro dei Messapi (VI sec.
a.C.) conosciuto con il nome Messania.
Passato sotto la dominazione romana nel III
secolo a.C. dopo le guerre con la lega greco-messapica,
cambiò nome in Mediana e venne inserita nel
tracciato della via Appia.
Nell'ambito delle Guerre Puniche tra Cartaginesi
e Roma la città,
rimasta fedele alla Repubblica, venne distrutta da Annibale
nel 211 a.C..
In epoca romana il territorio di Mesagne vide la nascita di
ville di campagna delle quali alcuni resti sono stati rinvenuti
nelle masserie di Campofreddo, Moreno e Partenio.
Con la fine dell'Impero Romano (476) Mesagne
passò prima nel Regno Ostrogoto (476-535)
quindi nei possedimenti dell'Impero Romano d'Oriente. I Bizantini
la fortificarono erigendo mura difensive.
Nel 1062 il normanno Roberto il Guiscardo
fece edificare il torrione difensivo che poco dopo fu distrutto
dai Saraceni (1254) mandati
da Manfredi di Svevia per punire il tradimento
di Mesagne che si era schierata con
il Papa nello scontro tra Impero e Papato del XIII secolo.
Ricostruita dallo stesso Manfredi ed ampliata sotto i loro
successori, gli Angioini (XIV sec.), la fortezza
vide l'aggiunta di due torrette dagli Orsini del Balzo nel
1430
Si successero i Beltrano, gli Albricci, i Barretta
che trasformarono il Castello in dimora baronale (1750).
Ultimi signori del feudo prima dell'abolizione dei diritti
feudali nel 1806, furono gli Imperiali,
già signori di Manduria.
Durante il Risorgimento Mesagne
fu protagonista del movimento e dei moti carbonari
del 1820.
Nel 1861, dopo essere stata capolugo di Terra
d'Otranto, venne annessa
al Regno d'Italia.
Al borgo antico si accede da Porta
Grande, situata nei pressi del Castello
di cui resta un torrione seicentesco a pianta quadrata.
Tra le chiese visitabili la Chiesa Matrice
(XI sec. poi rimaneggiata nel XIII e XVII sec.), la chiesa
del Carmine (XIV sec.), la chiesa di Santa Maria Mater Domini
(inizio XVII sec.), la chiesa dell'Annunziata, la chiesa barocca
di Santa Maria in Betlemme (1738).
Poco fuori dell'abitato si trova la preziosa chiesetta
bizantina di San Lorenzo (VI-VII sec.).
A cinque chilometri da Mesagne si
può visitare l'interessante area archeologica
di Muro Tenente, probabilmente l'antica Scamnum,
statio per il cambio dei cavalli lungo l'antico tracciato
della via Appia.
|